Una breve descrizione del servalo per capire meglio le origini del Savannah
Il servalo è un felino autoctono dei pascoli della savana Africana a sud del SaharaIl Servalo un tempo si trovava anche in Marocco, Tunisia e Algeria .Si sono ridotti di numero a causa della popolazione umana che è subentrata nel loro habitat naturale ma anche a causa dei cacciatori e bracconieri, le loro pelli sono infatti molto richieste e hanno un notevole valore economico in alcuni paesi.
I servali sono anche predati dal leopardo e da altri felini di taglia più grande, soprattutto i cuccioli che diventano facile preda mentre la madre è assente per la caccia.
Il Servalo non vive nel deserto o nella giungla ma preferisce territori composti da erba alta attraversati da corsi d’acqua, infatti a differenza di altri felini il servalo ama immergersi a giocare nell’acqua.
I vocalizzi di questo straordinario felino sono tra i più disparati a cominciare dall’abbaiare, cinguettare (il chirp dei cuccioli),miagolare ma anche ruggire, soffiare e fare le fusa.
I Servali sono più attivi durante la parte più fresca della giornata, all’alba e al tramonto , ma cacciano anche di notte quando è necessario. Questi gattoni spesso condividono il loro habitat con Caracal e ghepardi, anche se devono competere per le stesse prede.
I SERVAL assomigliano al ghepardo, la differenza tra i due sta nelle orecchie, quelle del servalo sono grandi, ovali e posizionate in alto e vicine sopra la testa, le grandi dimensioni stanno ad indicare un senso particolarmente acuto dell’udito.
Il Servalo è di medie dimensioni, con lunghe gambe molto mobili e lungo collo.
Questa mobilità aiuta il serval a catturare le prede e lo rende uno dei gatti più alti dell’africa.
LA strategia di caccia è quella di attendere nascosto nell’erba alta , mentre usa le sue orecchie enormi per ascoltare e individuare la preda, Quando la preda si avvicina gli basta saltare fuori e balzare su di essa,
facendo un grande salto in aria e atterrando con tutto il peso sulla vittima , intrappolandola sotto le zampe anteriori e infine assestando un morso mortale sul collo.
Può saltare da fermo 4 metri e afferrare gli uccelli direttamente dal cielo. Il SERVAL è ben attrezzato per essere il predatore più di successo tra tutti i felini, altri gatti selvatici riescono a catturare una preda su 5 o 6 tentativi, il servalo invece ha successo in almeno la metà delle volte, e ogni generazione diventa più intelligente della precedente.
Il SERVAL non ha una stagione riproduttiva specifica, maschi e femmine vivono separatamente la maggior parte dell’anno. La femmina serval alleva i cuccioli da sola, di solito una cucciolata ha da 1 a 5 gattini.
Vivono in un tana fatta di erba alta e fitta mentre la madre passa la maggior parte del giorno a caccia di cibo, tornando a stare con loro durante la notte.
La mamma accetta la presenza dei cuccioli femmina più a lungo dei gattini maschi, una volta che i maschi riescono a cacciare da soli non sono più i benvenuti a casa.
Le figlie di solito rimangono con la madre fino a circa due anni.
I Servals sono stati tenuti come animali domestici per migliaia di anni, Gli antichi Egizi Adoravano Il servalo per il suo potere e la sua grazia. Gli Egiziani li hanno usati per la loro abilità nella cattura e uccisione dei roditori, che potevano contaminare le loro provviste alimentari.



